SPAZIO KATAKLISMA
Via G. De Agostini 79 - Roma
ANDREA COSENTINO
incontra
CLAUDIA CANNELLA
Nel secondo incontro di Novo Critico:
di Andrea Cosentino e Francesco Picciotti
Un’esercitazione sulla praticabilità della scena, sulla fattibilità dei gesti, sull’abitabilità dei corpi. Con maschere, pupazzi, oggetti. Giocare ad animare per animarsi. Accennare mondi e disfarli. Per un pubblico di bambini e adulti. Per noi stessi. Prima di ogni distinzione. Una ripartenza.
Venerdì 15 ottobre Andrea Cosentino, attore, autore, comico e studioso di teatro presenta Esercizi di Rianimazione, un’esercitazione sul teatro di figura finalizzata alla reinvenzione di grammatiche teatrali sghembe e divertenti.
Una non - storia per far nascere le figure dagli oggetti e dai pezzi di corpo, farle agire, aspettare che vivano, che s’incontrino.
Cosentino si diverte a riattraversare l’infanzia non per assecondarla, ma per reinventare nuovi orizzonti e per trovare domande inevase, giocare a recitare partendo dal grado zero, dove inventare regole nuove e poi giocare a disfarle.
Un progetto di spettacolo dove giocare con l’ausilio di cose, per non restare ostaggi dei personaggi e delle loro psicologie ma per essere liberi di reinventarsi miriadi di corpi.
ANDREA COSENTINO Attore, autore, comico e studioso di teatro. Tra i suoi spettacoli 'La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce', il ‘dittico del presente’ costituito da L'asino albino e Angelica (i cui testi son pubblicati in Andrea Cosentino. L’apocalisse comica, a cura di Carla Romana Antolini, Roma, Editoria e spettacolo, 2008), Antò le Momò-avanspettacolo della crudeltà e Primi passi sulla luna. In questi ultimi lavori si avvale della collaborazione registica e drammaturgica di Andrea Virgilio Franceschi e Valentina Giacchetti. Le sue apparizioni televisive vanno dalla presenza come opinionista comico nella trasmissione AUT-AUT (Gbr-circuito Cinquestelle) nel 1993 alla partecipazione nel 2003 alla trasmissione televisiva Ciro presenta Visitors (RTI mediaset), per la quale inventa una telenovela serial-demenziale recitata da bambole di plastica. E' fondatore del PROGETTO MARA'SAMORT, che opera per un'ipotesi di teatro del-con-sul margine, attraverso una ricerca tematica, linguistica e performativa sulle forme espressive subalterne, e promuove il format paratelevisivo autarchico Telemomò.
CLAUDIA CANNELLA Claudia Cannella si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Pavia e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del Teatro all’Università di Firenze. È giornalista pubblicista dal 1992 e, dal 1998, dirige la rivista Hystrio-Trimestrale di Teatro e Spettacolo dove ha cominciato a lavorare nel 1990. È collaboratrice fissa, per quanto riguarda il teatro di prosa, del Corriere delle Sera (dal 2000) e del suo inserto Vivimilano (dal 1995). Sempre in ambito teatrale, ha collaborato anche con Pass Milano, Ridotto, Ricordi Oggi, Il Castello di Elsinore, Drammaturgia, Il Patalogo. Fa parte delle giurie di alcuni premi teatrali (Premio Hystrio, Premio Ubu, Premi Olimpici per il Teatro, Premio Ugo Betti). Ha ricevuto il Premio al Merito per la Giovane Critica 1996, attribuito dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti/Associazione Nazionale Critici di Teatro, e i Premi “Diego Fabbri” e “Franco Sacchetti” per Il Teatro del Cielo. Cinquant'anni di storia dell'Istituto del Dramma Popolare di San Miniato (a cura di U. Ronfani, Milano, Lupetti, 1996).
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