mercoledì 27 ottobre 2010

Il quinto appuntamento in calendario è

Venerdì 29 ottobre ore 21

SPAZIO KATAKLISMA
Via G. De Agostini 79 - Roma (Pigneto)



ELVIRA FROSINI / KATAKLISMA
incontra
MASSIMO MARINO


Nel quinto incontro di Novo Critico:

Primo studio per
DIGERSELZ


un progetto di Elvira Frosini
collaborazione artistica Daniele Timpano
in collaborazione con: Consorzio Ubusette, Antonello Santarelli



Proseguono gli appuntamenti di Novo Critico, incentrati sull’incontro fra critica, pubblico e artisti.
Sarà nello spazio Kataklisma, in zona Pigneto, che Elvira Frosini, performer-autrice-regista della compagnia Kataklisma presenterà, venerdì 29 ottobre, la prima ipotesi della nuova produzione, titolo provvisorio Digerselz.
Primi appunti e prove di lavoro, momentaneamente in forma di assolo, in relazione al tema del cibo come ossessione del nostro tempo. La seguirà in questo percorso Massimo Marino, critico teatrale del Corriere della Sera, sul cui sito gestisce il blog “controscene”, responsabile per il Patalogo delle edizioni Ubulibri della sezione Festival nel mondo, docente presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna.
Il progetto dal titolo provvisorio “Digerselz” si muove in relazione al tema del cibo come ossessione del nostro tempo o, forse, di tutti i tempi. Il cibo come tema politico, quindi, ma anche come insopprimibile azione di sostentamento, pratica culturale massificata, metafora ossessiva, implosione autodistruttiva, eppure pur sempre azione sotterraneamente rituale, legata al nostro rapporto con il corpo, con la morte, con una comunità.
Cibo e senso di colpa, legato all’idea di spreco e alla fame nel modo, il rituale, le diete, i modelli, le ricette, il mito ipocrita del ritorno al cibo sano.
Il progetto prevede nelle prossime fasi il lavoro con ulteriori corpi/performer.


ELVIRA FROSINI performer, autrice, regista, ha fondato la compagnia Kataklisma, con la quale conduce una ricerca sui linguaggi scenici e sul corpo inteso come incrocio di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica. Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e ponendo il problema della rappresentazione. Il lavoro di Kataklisma è non convenzionale, ironico, deformante e procede per visioni, scarti, accumulazioni, sospensioni, accostamenti ed associazioni. Tra gli ultimi lavori Ciao Bella (2010), Sì l'ammore no [in collaborazione con Daniele Timpano] (2009), spettacolo finalista al Premio Tuttoteatro.com per le Arti Sceniche “Dante Cappelletti” 2008. Realizza progetti e performance site-specific in diversi contesti.


MASSIMO MARINO saggista e critico teatrale, si occupa di problemi della scena contemporanea, di metodologie della critica teatrale, di teatro e carcere e teatro e salute mentale. Dal 1998 al 2003 è stato condirettore del festival Santarcangelo dei Teatri. È docente a contratto presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Lo sguardo che racconta. Un laboratorio di critica teatrale, Carocci; Roma 2004.




ingresso libero su prenotazione


info e prenotazioni: tel 349 2834261
novocritico@gmail.com
novocritico.blogspot.com




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